TITOLI DI VIAGGIO
1. Ho prenotato un volo (o altro servizio di trasporto) ma sono costretto a rinunciare al viaggio, quali sono i miei diritti?
Nel caso in cui il viaggiatore sia impossibilitato a partire per espresso provvedimento dell’autorità o perché si trova in quarantena con sorveglianza attiva ovvero in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva, ha diritto a ricevere il rimborso in denaro in virtù della disciplina civilistica sull’impossibilità sopravvenuta (articolo 1463 del Codice Civile) e, relativamente al trasporto a, dell’articolo 945 del Codice della Navigazione, rubricato “Impedimento del passeggero”. Se il vettore offre un voucher, è naturalmente possibile accettare tale soluzione alternativa, ma è importante ricordare che, non applicandosi più la normativa emergenziale, lo stesso potrebbe non essere rimborsabile alla scadenza.
2. Ho prenotato un volo (o altra tipologia di trasporto), ma la compagnia lo ha cancellato a causa dell’emergenza sanitaria in corso. Quali sono i miei diritti?
Se è il vettore a cancellare il servizio di trasporto, il passeggero ha diritto al rimborso monetario così come previsto dalla normativa europea.
3. Ho acquistato un volo A/R; la compagnia ha cancellato solo l’andata (o solo il ritorno): quali sono i miei diritti?
Se le tratte sono parte di un’unica prenotazione e, la cancellazione della sola andata o del solo ritorno ad opera della compagnia, legittima a ricevere il rimborso o il voucher di ammontare pari al costo dell’intero biglietto se non si è usufruito di alcuna tratta. Se il viaggio A/R è invece frutto di due prenotazioni separate, si avrà diritto al rimborso o all’emissione del voucher per la sola tratta cancellata
4. Ho prenotato un volo per maggio 2021, ma a causa dell’emergenza preferisco non partire. Riceverò il rimborso del biglietto?
La rinuncia volontaria al viaggio, e cioè la rinuncia non determinata da provvedimenti restrittivi delle autorità, non conferisce automaticamente un diritto al rimborso; ciò significa che se avete acquistato una tariffa rimborsabile o flessibile, potete richiedere il rimborso o la modifica del biglietto, alle condizioni della vostra tariffa. Se invece la tariffa non è rimborsabile/modificabile, in caso di rinuncia potete richiedere soltanto il rimborso delle tasse aeroportuali, purché non vengano effettuate le operazioni di check in.
PACCHETTI TURISTICI
1. Ho acquistato un pacchetto turistico ma sono costretto a rinunciare, quali sono i miei diritti?
Nel caso in cui il viaggiatore sia impossibilitato a partire per espresso provvedimento dell’autorità o perché si trova in quarantena con sorveglianza attiva ovvero in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva, e debba quindi rinunciare al viaggio, può recedere dal contratto di pacchetto turistico e ricevere il rimborso in denaro in virtù della disciplina civilistica sull’impossibilità sopravvenuta (articolo 1463 del Codice Civile). Il Codice del Turismo prevede inoltre che, nel caso di circostanze straordinarie e inevitabili verificatesi nel luogo di destinazione, che abbiano una significativa incidenza sull’esecuzione del pacchetto o sul trasporto dei passeggeri nel luogo di destinazione, il viaggiatore ha diritto a recedere ed ottenere il rimborso integrale del prezzo versato . Se l’organizzatore del pacchetto offre un voucher, è naturalmente possibile accettare tale soluzione alternativa, ma è importante ricordare che, non applicandosi più la normativa emergenziale, lo stesso potrebbe non essere rimborsabile alla scadenza.
2. Ho acquistato un pacchetto turistico ma l’agenzia/organizzatore lo ha cancellato a causa dell’emergenza sanitaria in corso. Quali sono i miei diritti?
Se è l’organizzatore a cancellare/annullare il pacchetto, si ha diritto al rimborso o ad un pacchetto sostitutivo di qualità equivalente o superiore o inferiore con restituzione della differenza di prezzo in denaro entro il termine di quattordici giorni.
3. Ho prenotato un pacchetto turistico presso un tour operator con sede in un altro paese dell’UE ma a causa del divieto italiano di mettersi in viaggio, non sono potuto partire. Ho comunque diritto al rimborso/buono?
Riteniamo che in questo caso i cittadini italiani abbiano diritto al rimborso in quanto il divieto di mettersi in viaggio/divieto di ingresso in un Paese, costituiscano una circostanza eccezionale non imputabile al viaggiatore che rende impossibile usufruire della prestazione.
4. Ho prenotato un pacchetto turistico per maggio 2021; posso recedere gratuitamente?
E‘ possibile cancellare gratuitamente soltanto viaggi relativamente ai quali si configura un’impossibilità sopravvenuta perché ci si trova in quarantena con sorveglianza attiva ovvero in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva o a causa di espressi provvedimenti adottati dalle competenti autorità. A marzo 2021 tale possibilità sarà effettiva solo se si verificano gli impedimenti suddetti o se i divieti attualmente vigenti nei paesi di destinazione saranno prorogati fino a comprendere le rispettive date di partenza o soggiorno. Nel caso in cui non intervenga alcun impedimento sanitario o misura restrittiva tale da influire sull’esecuzione del pacchetto, l’eventuale recesso sarà regolato dalle condizioni contrattuali accettate al momento dell’acquisto e il viaggiatore sarà tenuto al pagamento di una penale se prevista dalle condizioni e nelle modalità indicate nelle stesse.
5. Ho prenotato un pacchetto turistico con partenza alla fine di marzo e per il quale ho versato solo un acconto. Ora l’organizzatore mi chiede di pagare il saldo – posso rifiutarmi di pagare?
Se attualmente il viaggio risulta possibile, il pagamento del saldo andrebbe effettuato perché a ciò si è contrattualmente tenuti. Data l’incertezza della situazione ed il suo continuo evolversi, consigliamo di contattare l’organizzatore per iscritto e verificare la possibilità di poter posticipare il pagamento del saldo.
SOGGIORNI
1. Ho prenotato un soggiorno ma sono costretto a rinunciarvi, quali sono i miei diritti?
Nel caso in cui il viaggiatore sia impossibilitato ad usufruire del soggiorno per espresso provvedimento dell’autorità e debba quindi rinunciarvi, può recedere dal contratto e ricevere il rimborso in denaro in virtù della disciplina civilistica sull’impossibilità sopravvenuta (articolo 1463 del Codice Civile). Se la struttura offre un voucher, è naturalmente possibile accettare tale soluzione alternativa, ma è importante ricordare che, non applicandosi più la normativa emergenziale, lo stesso potrebbe non essere rimborsabile alla scadenza.
2. Ho prenotato un soggiorno in albergo, ma sono impossibilitato ad usufruirne a causa dei provvedimenti restrittivi emanati dalle autorità. Ho pagato un anticipo/una caparra. L’albergo può rifiutarsi di restituirmi quanto pagato?
No, anche in questo caso vale la regola secondo cui se non è più possibile adempiere alla prestazione, l’albergo non può richiedere il pagamento e deve restituire quanto già versato.
3. Ho prenotato un albergo per maggio 2021. L’albergo mi ha comunicato che se oggi decidessi di cancellare la prenotazione, perderei la caparra/devo pagare una penale di recesso. Posso cancellare gratuitamente?
Non è possibile prevedere quale sarà la situazione nei prossimi mesi; ad oggi l’adempimento della prestazione risulta possibile. Da ciò consegue che, in caso di disdetta, il professionista possa trattenere la caparra versata o richiedere il pagamento di penali se previsto dalle condizioni contrattuali.
Se alla data del soggiorno sarà impedito lo spostamento per viaggi turistici (o a causa di impedimenti in uscita dal nostro Paese o a causa di impedimenti all’ingresso nel luogo di destinazione), il contratto potrà essere risolto e gli importi già versati dovranno essere restituiti.
RISOLUZIONE DEI CONTRATTI DI ACQUISTO DI BIGLIETTI PER SPETTACOLI, EVENTI SPORTIVI, MUSEI E ALTRI LUOGHI DELLA CULTURA
1. Ho acquistato un biglietto per un concerto/museo/spettacolo teatrale/evento sportivo, ma sono impossibilitato a parteciparvi; a cosa ho diritto?
Anche in questi casi si verifica un’ipotesi di impossibilità sopravvenuta della prestazione rientrante nell’ambito di applicazione dell’articolo 1463 del Codice Civile, il quali attribuisce il diritto a ricevere il rimborso monetario. Se l’organizzatore offre un voucher, è naturalmente possibile accettare tale soluzione alternativa, ma è importante ricordare che, non applicandosi più la normativa emergenziale, lo stesso potrebbe non essere rimborsabile alla scadenza.
CONTRATTI CON ESECUZIONE PREVISTA TRA L’11 MARZO 2020 E IL 30 SETTEMBRE 2020 LA CUI RISOLUZIONE SIA AVVENUTA ENTRO IL 31 LUGLIO 2020
La normativa emergenziale e in particolare la legge 17 luglio 2020 n. 77, legge di conversione del c.d. Decreto Rilancio (decreto legge 19 maggio n. 34), in vigore dal 19 luglio 2020, ha modificato sensibilmente la disciplina relativa alle modalità e alle tempistiche di rimborso sia in caso di impossibilità sopravvenuta del consumatore ad eseguire la propria prestazione, sia in caso di recesso del professionista dal contratto di trasporto, soggiorno o pacchetto turistico, o dell’organizzatore di un evento in caso di rinvio/annullamento dello stesso. Una delle principali novità introdotte è rappresentata dalla rimborsabilità dei voucher in caso di inutilizzo; per informazioni dettagliate si consiglia di leggere la sezione relativa al settore di interesse.
Per un’esatta comprensione delle indicazioni di seguito fornite è importante ricordare che:
- Per le cancellazioni effettuate dai professionisti prima del 30 aprile, data dell’entrata in vigore della legge n. 27/2020, e in tutti quei casi in cui la risoluzione del contratto di trasporto o l’annullamento del pacchetto turistico non possono considerarsi determinati da ragioni connesse all’epidemia di Covid-19, riteniamo che debbano continuare a trovare applicazione i regolamenti europei relativi ai diritti dei passeggeri nei trasporti e l’art. 41 commi 4 e 5, del Codice del Turismo, che non contemplano la possibilità di restituire il prezzo del servizio di trasporto/pacchetto tramite voucher.
- Per un’esatta individuazione delle misure restrittive adottate a livello nazionale e nei paesi europei ed extra europei è necessario consultare le fonti ufficiali, costantemente aggiornate, quali ad esempio, per gli stati esteri, il sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale viaggiaresicuri.it, in cui è possibile selezionare lo stato di destinazione o di interesse e prendere visione delle misure vigenti in loco. È inoltre possibile, al link https://infocovid.viaggiaresicuri.it/, compilare un breve questionario all’esito del quale sarà possibile apprendere nello specifico le misure restrittive applicabili alla propria situazione.
TITOLI DI VIAGGI
1. Ho prenotato un volo (o altro servizio di trasporto) ma sono costretto a rinunciare al viaggio, quali sono i miei diritti?
Nel caso in cui il viaggiatore sia impossibilitato a partire per espresso provvedimento dell’autorità o perché si trova in quarantena con sorveglianza attiva ovvero in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva, ha diritto a ricevere il rimborso in denaro o un voucher (da utilizzare entro 18 mesi dall’emissione) di importo pari al prezzo pagato per il titolo di viaggio. È il vettore a poter scegliere tra rimborso in denaro o voucher.
In quanto tempo riceverò il rimborso/voucher?
In primo luogo è necessario comunicare al vettore la propria impossibilità a viaggiare; tale comunicazione dovrà essere effettuata entro 30 giorni dalla cessazione della causa impeditiva, allegando il titolo di viaggio stesso. Il voucher dovrà essere emesso entro 14 giorni dal recesso e il rimborso dovrà essere effettuato entro 30 giorni.
2. Ho acquistato un titolo di viaggio per partecipare ad un concorso pubblico/ manifestazione/evento, ma questo è stato annullato. Posso ottenere la restituzione di quanto pagato per il viaggio?
Si; nell’ipotesi in cui un concorso o una procedura di selezione pubblica, una manifestazione, un evento o altra forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, siano stati annullati, sospesi o rinviati dalle autorità attraverso l’emanazione di provvedimenti nazionali, il viaggiatore può ottenere la restituzione del prezzo pagato o l’emissione di un voucher di pari importo valido 18 mesi. È necessario inviare una comunicazione al vettore entro 30 giorni dall’annullamento, sospensione o rinvio del concorso, della procedura selettiva, della manifestazione, dell’iniziativa o dell’evento.
3. Ho acquistato, dall’Italia, un titolo di viaggio per uno stato estero, nel quale tuttavia è stato impedito lo sbarco, l’approdo e in generale l’arrivo: ho diritto alla restituzione del prezzo pagato?
Sì, se naturalmente l’arrivo nello stato estero è previsto durante il periodo di vigenza del divieto. In questo caso il viaggiatore ha diritto a ricevere il rimborso in denaro o voucher (da utilizzare entro 18 mesi dall’emissione) di importo pari al prezzo pagato per il titolo di viaggio. È il vettore a poter scegliere tra rimborso in denaro o voucher. In questo caso, la comunicazione della propria impossibilità ad effettuare il viaggio deve avvenire entro 30 giorni dalla data prevista per la partenza.
4. Ho prenotato un volo (o altra tipologia di trasporto), ma la compagnia lo ha cancellato a causa dell’emergenza sanitaria in corso. Quali sono i miei diritti?
Se è il vettore a cancellare il volo, si ha diritto al rimborso in denaro o tramite voucher (da utilizzare entro 18 mesi dall’emissione); la scelta è rimessa al vettore. La legge 27/2020 prevede infatti che il voucher assolve gli obblighi di rimborso e non richiede alcuna forma di accettazione da parte del destinatario.
In quanto tempo riceverò il rimborso/voucher?
La cancellazione del viaggio ad opera del vettore deve essere tempestivamente comunicata al viaggiatore. Il voucher dovrà essere emesso entro 14 giorni dall’annullamento e il rimborso dovrà essere effettuato entro 30 giorni.
5. Ho acquistato un volo A/R; la compagnia ha cancellato solo l’andata (o solo il ritorno): quali sono i miei diritti?
Se le tratte sono parte di un’unica prenotazione e, la cancellazione della sola andata o del solo ritorno ad opera della compagnia, legittima a ricevere il rimborso o il voucher di ammontare pari al costo dell’intero biglietto se non si è usufruito di alcuna tratta. Se il viaggio A/R è invece frutto di due prenotazioni separate, si avrà diritto al rimborso o all’emissione del voucher per la sola tratta cancellata.
6. Ho prenotato un volo per dicembre, ma a causa dell’emergenza preferisco non partire. Riceverò il rimborso del biglietto?
La rinuncia volontaria al viaggio, e cioè la rinuncia non determinata da provvedimenti restrittivi delle autorità, non conferisce automaticamente un diritto al rimborso; ciò significa che se avete acquistato una tariffa rimborsabile o flessibile, potete richiedere il rimborso o la modifica del biglietto, alle condizioni della vostra tariffa. Se invece la tariffa non è rimborsabile/modificabile, in caso di rinuncia potete richiedere soltanto il rimborso delle tasse aeroportuali, purché non vengano effettuate le operazioni di check in.
7. Per quali servizi e prenotazioni posso utilizzare il voucher?
Il voucher può essere emesso e utilizzato anche per acquistare servizi resi da un altro operatore appartenente allo stesso gruppo societario. La prenotazione dovrà essere effettuata prima della scadenza, anche per servizi da utilizzare successivamente alla stessa.
Ciò vuol dire che se il voucher scadrà il 1 dicembre 2021, potrete utilizzarlo anche per un volo da effettuarsi il 25 dicembre 2021, purché la prenotazione avvenga entro il 1 dicembre 2021.
8. Cosa accade se non usufruisco del voucher entro il termine di 18 mesi dall’emissione?
Decorsi diciotto mesi dall’emissione, per i voucher non usufruiti né impiegati nella prenotazione dei servizi è corrisposto, entro quattordici giorni dalla scadenza, il rimborso dell’importo versato. Limitatamente ai voucher emessi in relazione ai contratti di trasporto aereo, ferroviario, marittimo, nelle acque interne o terrestre, il rimborso può essere richiesto decorsi dodici mesi dall’emissione (sei mesi prima della scadenza) ed è corrisposto entro quattordici giorni dalla richiesta.
9. Come potrò riscuotere/utilizzare il voucher se nel frattempo il vettore fallisce o è insolvente?
La legge 77/2020 ha previsto lo stanziamento di 5 milioni di euro per il 2020 e 1 milione di euro per il 2021 per la costituzione di un fondo presso il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo che indennizzerà i consumatori titolari di voucher non utilizzati entro la scadenza qualora non vengano rimborsati dal vettore perché in stato di insolvenza o fallimento. Le modalità e i criteri di attuazione, nonché la misura dell’indennizzo saranno disciplinati in dettaglio da un successivo regolamento, da adottare entro 180 giorni dall’entrata in vigore della legge 77/2020.
PACCHETTI TURISTICI
1. Ho acquistato un pacchetto turistico ma sono costretto a rinunciare, quali sono i miei diritti?
Nel caso in cui il viaggiatore sia impossibilitato a partire per espresso provvedimento dell’autorità o perché si trova in quarantena con sorveglianza attiva ovvero in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva, e debba quindi rinunciare al viaggio, può recedere dal contratto di pacchetto turistico: l’organizzatore può offrire al viaggiatore un pacchetto sostitutivo di qualità equivalente, superiore o inferiore con restituzione della differenza di prezzo in denaro, può erogare un rimborso in denaro oppure può emettere un voucher (da utilizzare entro 18 mesi dall’emissione) di importo pari al rimborso spettante. È l’organizzatore a poter scegliere tra pacchetto sostitutivo, rimborso in denaro o voucher.
In quanto tempo riceverò il rimborso/voucher?
In primo luogo è necessario comunicare all’organizzatore la propria impossibilità a viaggiare; tale comunicazione dovrà essere effettuata entro 30 giorni dalla cessazione della causa impeditiva, allegando il contratto di pacchetto. Il vettore dovrà procedere all’emissione del voucher entro 14 giorni dalla comunicazione o al rimborso entro 30 giorni dalla stessa.
2. Ho acquistato un pacchetto turistico ma l’agenzia/organizzatore lo ha cancellato a causa dell’emergenza sanitaria in corso. Quali sono i miei diritti?
Se è l’organizzatore a cancellare/annullare il pacchetto, si ha diritto al rimborso o ad un pacchetto sostitutivo di qualità equivalente o superiore o inferiore con restituzione della differenza di prezzo in denaro oppure ad un voucher (da utilizzare entro 18 mesi dall’emissione); la scelta è rimessa all’organizzatore. La legge 27/2020 prevede infatti che il voucher assolve gli obblighi di rimborso e non richiede alcuna forma di accettazione da parte del destinatario.
In quanto tempo riceverò il rimborso/voucher dall’agenzia?
Il voucher dovrà essere emesso entro 14 giorni dalla comunicazione dell’annullamento e comunque non oltre 60 giorni dalla data prevista per l’inizio del viaggio.
3. Ho rinunciato al pacchetto turistico che avevo prenotato; il tour operator ha deciso di emettere un voucher per il prezzo della vacanza, ma io non ho ancora saldato il conto per intero. Devo per forza pagare tutto, prima di ricevere il voucher?
No; il viaggiatore non è tenuto a procedere al saldo ed ha diritto alla restituzione delle somme già corrisposte. Se hai versato un acconto pari al 15% del prezzo totale del pacchetto e ricevi un voucher, l’importo del voucher dovrà essere pari al 15% del costo totale del pacchetto.
4. Ho prenotato un pacchetto turistico presso un tour operator con sede in un altro paese dell’UE ma a causa del divieto italiano di mettersi in viaggio, non sono potuto partire. Ho comunque diritto al rimborso/buono?
Riteniamo che in questo caso i cittadini italiani abbiano diritto al rimborso in quanto il divieto di mettersi in viaggio/divieto di ingresso in un Paese, costituiscano una circostanza eccezionale non imputabile al viaggiatore che rende impossibile usufruire della prestazione.
5. Ho prenotato un pacchetto turistico per dicembre; posso recedere gratuitamente?
E‘ possibile cancellare gratuitamente soltanto viaggi relativamente ai quali si configura un’impossibilità sopravvenuta perché ci si trova in quarantena con sorveglianza attiva ovvero in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva o a causa di espressi provvedimenti adottati dalle competenti autorità. A dicembre tale possibilità sarà effettiva solo se si verificano gli impedimenti suddetti o se i divieti attualmente vigenti nei paesi di destinazione saranno prorogati fino a comprendere le rispettive date di partenza o soggiorno. Nel caso in cui non intervenga alcun impedimento sanitario o misura restrittiva tale da influire sull’esecuzione del pacchetto, l’eventuale recesso sarà regolato dalle condizioni contrattuali accettate al momento dell’acquisto e il viaggiatore sarà tenuto al pagamento di una penale se prevista dalle condizioni e nelle modalità indicate nelle stesse.
6. Ho prenotato un pacchetto turistico con partenza alla fine di dicembre e per il quale ho versato solo un acconto. Ora l’organizzatore mi chiede di pagare il saldo – posso rifiutarmi di pagare?
Se attualmente il viaggio risulta possibile, il pagamento del saldo andrebbe effettuato perché a ciò si è contrattualmente tenuti. Data l’incertezza della situazione ed il suo continuo evolversi, consigliamo di contattare l’organizzatore per iscritto e verificare la possibilità di poter posticipare il pagamento del saldo.
7. Per quali servizi e prenotazioni posso utilizzare il voucher?
Il voucher può essere emesso e utilizzato anche per acquistare servizi resi da un altro operatore appartenente allo stesso gruppo societario. La prenotazione dovrà essere effettuata prima della scadenza, anche per servizi da utilizzare successivamente alla stessa.
Ciò vuol dire che se il voucher scadrà il 1 dicembre 2021, potrete utilizzarlo anche per un volo da effettuarsi il 25 dicembre 2021, purché la prenotazione avvenga entro il 1 dicembre 2021.
8. Cosa accade se non usufruisco del voucher entro il termine di 18 mesi dall’emissione?
Decorsi diciotto mesi dall’emissione, per i voucher non usufruiti né impiegati nella prenotazione dei servizi è corrisposto, entro quattordici giorni dalla scadenza, il rimborso dell’importo versato.
9. Come potrò riscuotere/utilizzare il voucher se nel frattempo l’operatore turistico fallisce o è insolvente?
La legge 77/2020 ha previsto lo stanziamento di 5 milioni di euro per il 2020 e 1 milione di euro per il 2021 per la costituzione di un fondo presso il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo che indennizzerà i consumatori titolari di voucher non utilizzati entro la scadenza qualora non vengano rimborsati dall’operatore turistico perché in stato di insolvenza o fallimento. Le modalità e i criteri di attuazione, nonché la misura dell’indennizzo saranno disciplinati in dettaglio da un successivo regolamento, da adottare entro 180 giorni dall’entrata in vigore della legge 77/2020.
SOGGIORNI
1. Ho prenotato un soggiorno ma sono costretto a rinunciarvi, quali sono i miei diritti?
Nel caso in cui il viaggiatore sia impossibilitato ad usufruire del soggiorno per espresso provvedimento dell’autorità e debba quindi rinunciarvi, può recedere dal contratto: la struttura può erogare un rimborso in denaro oppure può emettere un voucher (da utilizzare entro 18 mesi dall’emissione) di importo pari al rimborso spettante. È la struttura a poter scegliere rimborso in denaro o voucher.
In quanto tempo riceverò il rimborso/voucher?
In primo luogo è necessario comunicare alla struttura la propria impossibilità ad usufruire del soggiorno; tale comunicazione dovrà essere effettuata entro 30 giorni dalla cessazione della causa impeditiva, allegando la prenotazione del soggiorno. Entro 14 giorni dalla comunicazione, la struttura dovrà procedere alla all’emissione del voucher; il rimborso dovrà essere erogato entro 30 giorni dalla comunicazione.
2. Ho prenotato un soggiorno per partecipare ad un concorso pubblico/ manifestazione/evento, ma questo è stato annullato. Posso ottenere la restituzione di quanto pagato per il soggiorno?
Si; nell’ipotesi in cui un concorso o una procedura di selezione pubblica, una manifestazione, un evento o altra forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, siano stati annullati, sospesi o rinviati dalle autorità, l’acquirente può ottenere la restituzione del prezzo pagato. È necessario inviare una comunicazione alla struttura entro 30 giorni dall’annullamento, sospensione o rinvio del concorso, della procedura selettiva, della manifestazione, dell’iniziativa o dell’evento.
3. La struttura presso la quale ho prenotato un soggiorno ha sospeso o cessato l’attività a causa dell’emergenza sanitaria in corso. Quali sono i miei diritti?
La struttura può offrire all’acquirente un servizio sostitutivo di qualità equivalente, superiore o inferiore con restituzione della differenza di prezzo, oppure procedere al rimborso del prezzo o, altrimenti, può emettere un voucher, da utilizzare entro 18 mesi dalla sua emissione, di importo pari al rimborso spettante. La scelta è rimessa alla struttura poiché è previsto che il voucher assolve gli obblighi di rimborso e non richiede alcuna forma di accettazione da parte del destinatario.
4. Per quali servizi e prenotazioni posso utilizzare il voucher?
Il voucher può essere emesso e utilizzato anche per acquistare servizi resi da un altro operatore appartenente allo stesso gruppo societario. La prenotazione dovrà essere effettuata prima della scadenza, anche per servizi da utilizzare successivamente alla stessa.
Ciò vuol dire che se il voucher scadrà il 1 dicembre 2021, potrete utilizzarlo anche per un volo da effettuarsi il 25 dicembre 2021, purché la prenotazione avvenga entro il 1 dicembre 2021.
5. Cosa accade se non usufruisco del voucher entro il termine di 18 mesi dall’emissione?
Decorsi diciotto mesi dall’emissione, per i voucher non usufruiti né impiegati nella prenotazione dei servizi è corrisposto, entro quattordici giorni dalla scadenza, il rimborso dell’importo versato.
6. Come potrò riscuotere/utilizzare il voucher se nel frattempo l’operatore turistico fallisce o è insolvente?
La legge 77/2020 ha previsto lo stanziamento di 5 milioni di euro per il 2020 e 1 milione di euro per il 2021 per la costituzione di un fondo presso il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo che indennizzerà i consumatori titolari di voucher non utilizzati entro la scadenza qualora non vengano rimborsati dall’operatore turistico perché in stato di insolvenza o fallimento. Le modalità e i criteri di attuazione, nonché la misura dell’indennizzo saranno disciplinati in dettaglio da un successivo regolamento, da adottare entro 180 giorni dall’entrata in vigore della legge 77/2020.
7. Ho prenotato un soggiorno in albergo, ma sono impossibilitato ad usufruirne a causa dei provvedimenti restrittivi emanati dalle autorità. Ho pagato un anticipo/una caparra. L’albergo può rifiutarsi di restituirmi quanto pagato?
No, anche in questo caso vale la regola secondo cui se non è più possibile adempiere alla prestazione, l’albergo non può richiedere il pagamento e deve restituire quanto già versato in contanti o tramite l’emissione di voucher valido 18 mesi dalla data di emissione.
8. Ho prenotato un albergo per l’inverno 2021. L’albergo mi ha comunicato che se oggi decidessi di cancellare la prenotazione, perderei la caparra/devo pagare una penale di recesso. Posso cancellare gratuitamente?
Non è possibile prevedere quale sarà la situazione nei primi mesi del prossimo anno; ad oggi l’adempimento della prestazione risulta possibile. Da ciò consegue che, in caso di disdetta, il professionista possa trattenere la caparra versata o richiedere il pagamento di penali se previsto dalle condizioni contrattuali.
Se alla data del soggiorno sarà impedito lo spostamento per viaggi turistici (o a causa di impedimenti in uscita dal nostro Paese o a causa di impedimenti all’ingresso nel luogo di destinazione), il contratto potrà essere risolto e gli importi già versati dovranno essere restituiti.
RISOLUZIONE DEI CONTRATTI DI ACQUISTO DI BIGLIETTI PER SPETTACOLI, EVENTI SPORTIVI, MUSEI E ALTRI LUOGHI DELLA CULTURA
1. Ho acquistato un biglietto per un concerto/museo/spettacolo teatrale/evento sportivo, ma sono impossibilitato a parteciparvi; a cosa ho diritto?
Anche in questi casi si verifica un’ipotesi di impossibilità sopravvenuta della prestazione; l’acquirente, entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del Decreto (19 luglio 2020) o dalla diversa data della comunicazione dell’impossibilità sopravvenuta della prestazione per eventi, o ancora, entro 30 giorni dall’emanazione di provvedimenti eventualmente adottati in futuro, presenta apposita istanza di rimborso al soggetto organizzatore dell’evento allegando il relativo titolo di acquisto. L’organizzatore dell’evento, verificata l’impossibilità sopravvenuta della prestazione e, conseguentemente, l’inutilizzabilità del titolo di acquisto oggetto dell’istanza di rimborso, provvede alla emissione di un voucher di pari importo al titolo di acquisto, da utilizzare entro 18 mesi dall’emissione.
È inoltre previsto che gli organizzatori di concerti di musica leggera procedano al rimborso dei titoli di acquisto, restituendo direttamente la somma versata dall’acquirente alla scadenza del voucher, quando la prestazione dell’artista sia stata annullata senza rinvio ad altra data compresa nel periodo di validità del voucher stesso. In caso di definitiva cancellazione del concerto, l’organizzatore procede all’immediato rimborso monetario della somma versata dall’acquirente.
2. Ho prenotato un soggiorno per partecipare ad un concorso pubblico/ manifestazione/evento, ma questo è stato annullato. Posso ottenere la restituzione di quanto pagato per il soggiorno?
Si; nell’ipotesi in cui un concorso o una procedura di selezione pubblica, una manifestazione, un evento o altra forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, siano stati annullati, sospesi o rinviati dalle autorità, l’acquirente può ottenere la restituzione del prezzo pagato. È necessario inviare una comunicazione alla struttura entro 30 giorni dall’annullamento, sospensione o rinvio del concorso, della procedura selettiva, della manifestazione, dell’iniziativa o dell’evento.
3. Ho acquistato un titolo di viaggio per partecipare ad un concorso pubblico/ manifestazione/evento, ma questo è stato annullato. Posso ottenere la restituzione di quanto pagato per il viaggio?
Si; nell’ipotesi in cui un concorso o una procedura di selezione pubblica, una manifestazione, un evento o altra forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, siano stati annullati, sospesi o rinviati dalle autorità attraverso l’emanazione di provvedimenti nazionali, il viaggiatore può ottenere la restituzione del prezzo pagato o l’emissione di un voucher di pari importo valido 18 mesi. È necessario inviare una comunicazione al vettore entro 30 giorni dall’annullamento, sospensione o rinvio del concorso, della procedura selettiva, della manifestazione, dell’iniziativa o dell’evento.
VIAGGI DI ISTRUZIONE
Anche per i viaggi di istruzione da eseguirsi nei periodi interessati dalle misure restrittive emanate dalle competenti autorità si configura un’ipotesi di impossibilità sopravvenuta, con possibilità per l’organizzatore di restituire l’importo versato mediante rimborso o emissione di un voucher di pari valore con validità di 18 mesi. Il rimborso dovrà essere corrisposto e il voucher emesso appena ricevuti i rispettivi rimborsi o voucher dai singoli fornitori di servizi e comunque, non oltre 60 giorni dalla data prevista di inizio del viaggio. È previsto tuttavia che sia sempre corrisposto il rimborso con restituzione della somma versata, quando il viaggio o l’iniziativa di istruzione riguarda la scuola dell’infanzia o le classi terminali della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado, nonché per i soggiorni di studio degli alunni del quarto anno delle scuole secondarie di secondo grado nell’ambito dei programmi internazionali di mobilità studentesca riferiti agli anni scolastici 2019/2020 e 2020/2021.
In tali casi, pertanto, non è previsto il rimborso tramite voucher.
ALTRI CONTRATTI
Ho stipulato un contratto di autonoleggio, ma avendo dovuto rinunciare al viaggio non potrò usufruirne; posso ottenere un rimborso?
I contratti di autonoleggio non sono attualmente contemplati dalle norme appositamente emanate per disciplinare le conseguenze dell’emergenza sanitaria in corso; sarà pertanto necessario attenersi a quanto previsto dalle ordinarie norme civilistiche in tema di impossibilità sopravvenuta (art. 1463 del Codice Civile).